I sinistri sono geneticamente esterofili, amano solo a distanza, e non a caso solo quelli che amano definire "gli ultimi"
Perché l'esterofilia non è un cappottino da indossare nella brutta stagione, è un nutrimento intellettuale cui i sinistri si votano per elevarsi al di sopra degli "italiani", quelli indicati a esempio negativo dal quale si distanziano bivaccando sbracati sul divano.
O, diononvoglia, dopo aver fatto il viaggetto all'estero che li incorona esperti conoscitori dell'Universo Mondo
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