Visualizzazione post con etichetta quarantena. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta quarantena. Mostra tutti i post

sabato 7 settembre 2024

Questo, non passerà mai...

martedì 1 febbraio 2022

#mettinome (...)

La premessa: certi obiettivi vengono partoriti così lontani nel tempo che quando arrivano a realizzazione le loro origini sono ormai sepolte sotto così tanti metri di terra che manco i vermi riescono a cibarsene:

"L'aggressione verbale, ovvero la misura più coerente, reiterata e pervasiva applicata dal governo #mettinome (...), viene riconosciuta e discussa, ma di rado analizzata come parte integrante della politica #mettinome. Da tutti i mezzi di comunicazione #mettinome, dai discorsi di (...), dalle trasmissioni radiofoniche, dai giornali, dalle riviste, dai film, dai libri scolastici, dai manifesti, scaturiva un fiume costante, onnipresente, di contumelie verso gli (...) Esso era soprattutto l'espressione, la dichiarazione delle convinzioni più profonde di (...) e dei suoi seguaci, che proclamavano l'intenzione di liberare la (...) dal presunto (...). Una violenza verbale rivolta al pubblico (...), ma anche agli (...), tesa com'era a confermare il primo nelle sue convinzioni e insieme infondere spavento nei secondi; queste misure terroristiche avevano lo scopo emotivamente gratificante di far precipitare gli #mettinome nella paura, e quello programmatico di indurli ad abbandonare la (...) e, si sperava, a lasciarla in pace per il futuro. L'aggressione verbale contribuì alla medesima stregua delle altre misure a trasformare gli (...) in esseri socialmente morti, completamente privi di dignità e onore, e nei confronti dei quali i (...) non avevano alcun obbligo morale. Un sopravvissuto così ricorda questo aspetto della politica (...) nel periodo successivo al boicottaggio del 1° aprile:" Il fuoco di sbarramento della propaganda si riversava sugli (...) con immutata violenza e intensità. Incessante, ripetitiva, l'idea che gli (...) fossero creature subumane, fonti di ogni male, veniva conficcata a forza nella mente dei lettori e degli ascoltatori. (...) Fra tutte le misure intraprese, la separazione giuridica e amministrativa degli #mettinome dalla comunità (...) poteva considerarsi l'equivalente “non verbale“  dell'aggressione verbale. (...) L'esclusione graduale e sistematica degli #mettinome dalla sfera pubblica - politica, sociale, economica, culturale - ebbe su di essi un effetto di logoramento grave quanto la sofferenza provocata dalle difficoltà economiche che ne derivavano.

Qui sotto un esempio di aggressione verbale "reiterata e pervasiva" :

1. 

2. E un esempio degli esiti di una "aggressione verbale reiterata e pervasiva" veicolata ogni giorno da 2 anni, su tutti i media
 
Il testo citato è quello "In lettura", I volonterosi carnefici di Hitler, scritto da Daniel J. Goldhagen
Libro che a ogni pagina mi ricorda quasi in fotocopia gli ultimi due anni di follia, alimentata dai media ma accettata da una percentuale talmente alta della popolazione da essere con oggi arrivata a un livello di discriminazione nei confronti di chi non cede alla narrazione tossica e alle minacce, da rendere le pagine di questo libro più attuali che mai.
Non potendo chiamare le cose con il loro nome, mi affido al portentoso hashtag #mettinome (emulando i cordogli standard di una nota Ministra), per evitarmi inutili lezioncine sui #paragonivietati con quanto accaduto nella Germania degli anni '30, e che riassumo in un pensiero partorito già del febbraio 2020: nulla di quanto è successo e sta succedendo sarebbe stato possibile senza la volonterosa collaborazione sia delle vittime della propaganda dei media, che dei più subdoli collaborazionisti i quali, pur sapendo, si adeguano per conformismo, per vigliaccheria, per spuntare qualche piccolo spazio vitale in spregio al destino di quelli che, coerentemente con ciò in cui credono, soccombono alla carcerazione senza colpa e mai cederanno ai propri aguzzini.
Il mondo non cambia perché lo vogliono i potenti criminali, cambia perché i più cedono subito per convenienza, per salvare la loro piccola vita accettano di sacrificare anche quella di un paio di generazioni che non hanno ancora i mezzi né il potere di dire no e opporsi.
Anche negli anni '30 c'erano, pochi in percentuale ma c'erano, dei tedeschi che insomma, non erano d'accordo con le persecuzioni e le discriminazioni, e suggerivano che in fondo, sarebbe bastato impedire ai perseguitati di vivere vicini a loro, sarebbe bastato farli vivere in apposite zone fuori dal centro, perché erano brutte da vedere quelle file di persone arrestate che venivano avviate tutte in fila e con pochi stracci presi al volo sotto la minaccia delle armi, verso luoghi chiamati "campi di lavoro".
Non iniziò subito con lo sterminio, iniziò da subito con leggi amministrative che vietavano l'accesso agli uffici pubblici, ai luoghi di cultura e divertimento, la frequentazione di parchi pubblici e luoghi di pratica sportiva.
Ma voi, gente perbene, state tranquilli, scaricatevi il green pass e sarete liberi di fare tutto.
Discriminata da 2 anni, da oggi mi sarà impedito anche l'accesso a tutto, tranne alle code per la sbobba.
Soffro? No, sono solo molto triste, non pensavo che ancora una volta sarebbe stato il conformismo di chi poteva opporsi senza danno e non l'ha fatto, a dare potere al potere.

sabato 11 settembre 2021

Riassunto