Riportato da ComeDonChisciotte
DI FABIO CONDITI
corrieredellacollera.com
Gli astenuti sono stati molti, ma perfettamente plausibili con una
votazione, quella europea, poco incisiva sulle decisioni future. Ho
fatto il confronto tra i voti alle politiche del 2013 e quelli delle
europee del 2014, ed il dato più eclatante è che i votanti sono passati
da 34 milioni a 29 milioni, cioè hanno votato oggi circa 5 milioni in
meno rispetto all’anno scorso. Per capire quale tipo di elettore non è
voluto andare a votare e perchè, è necessario contare i voti complessivi
e non le percentuali di voto, facendo però qualche semplificazione per
non perdersi in dettagli poco influenti.
1 – Scelta Europea, ex Sciolta Civica, è letteralmente scomparsa,
confluendo quasi tutta dentro il PD, probabilmente per un accordo prima
delle elezioni che garantirà a Rigor Montis un posto di rilievo in
Europa.
2
– Confrontando il guadagno di 2,6 milioni di voti del PD, passato da
8,6 milioni nel 2013 a 11,2 milioni nel 2014, con la perdita di voti di
Scelta Europea, pari ad un calo di 3,2 milioni, si vede che il PD ha in
realtà perso per strada 600.000 persone che si sono astenute dal voto.
3 – Tsipras ha praticamente ottenuto nel 2014 gli stessi voti di SEL nel 2013, pari a 1,1 milioni.
4 – La Lega ha guadagnato circa 300.000 voti, poca cosa rispetto alla forte campagna anti-europeista che non ha attecchito.
5 – Forza Italia sommata a Nuovo Centro Destra ha ottenuto 5,8 milioni
di voti, perdendo rispetto al 2013 circa 1,5 milioni di voti trasformati
in astenuti.
6 – Il Movimento 5 Stelle ha perduto circa 2,9
milioni di voti trasformati in astenuti. Quindi il responso è che il PD
ha saputo mantenere i propri voti e fagocitare quasi tutti i voti di
Rigor Montis, mentre il Movimento 5 Stelle non è riuscito a convincere
2,9 milioni di suoi elettori ad andare a votare anzichè andare al mare.
Probabilmente il minore “appeal” delle elezioni europee o un pò di
delusione per un anno di opposizione poco propositiva, hanno fatto
maturare in molti questa scelta, ma sono voti del M5S facilmente
recuperabili se si cominciano a fare proposte concrete. Addirittura c’è
la possibilità realistica di guadagnare voti, nel momento in cui si
dovesse palesare l’assoluta inconsistenza della proposta politica di
Renzi, che è solo questione di giorni.
C’è
bisogno di un cambio di passo, da opposizione a proposizione, non è
difficile. In alto i cuori, tanto #vinciamopoi, ma #vinciamolostessonoi.
Fonte: http://corrieredellacollera.com
Link: http://corrieredellacollera.com/2014/05/28/percentuali-e-onesta-ora-i-partiti-rubano-anche-i-numeri-di-a-de-m/#comment-26951
28.05.2014
Percentuali e Onestà. Ora i Partiti rubano anche i numeri.
Quando
si tratta di percentuali, il mondo politico assume un duplice
atteggiamento interessante ai fini della comprensione della psiche
criminale.
Nel campo degli affari, il sistema mostra capacità di
elaborazione degne dei computer della NASA, e le usa in maniera
disonesta per ottenere illeciti vantaggi economici .
Quando si passa
alla verifica delle percentuali elettorali le capacità di esercitare il
calcolo numerico cambiano radicalmente, ma la disonestà rimane intatta.
In Italia una abbondante metà dell’elettorato non è andata a votare rifiutando il sistema.
Le statistiche del Ministero dell’interno ed i commentatori non ne
tengono conto e fingono che non esista o che l’assenteismo elettorale
sia un fenomeno positivo da democrazie mature.
In realtà , il
PD non ha avuto il 41% dei suffragi del corpo elettorale! ma il 20% o
poco più. E così tutti gli altri raggruppamenti, incluso quello del
ministro dell’interno – che pare abbia superato il quorum per il rotto
della cuffia, ma ritengo i dati non veritieri – vanno dimezzati per
avere il reale polso sociologico della nazione.
Più onesto
l’atteggiamento del regime militare egiziano: raggiunta alla elezione
presidenziale una percentuale di votanti quasi uguale a quella italiana (
il 40%) ha riconosciuto che si tratta di una base democratica
insufficiente e il comitato elettorale ha stabilito di prorogare di un
giorno l’apertura dei seggi che anche oggi ( 28 maggio) rimarranno
aperti.
Si tratta di una violazione dei regolamenti elettorali, ma di un omaggio sincero e onesto alla Democrazia.
L’Egitto del generale Sissi, ritiene che un governo eletto col 40% dei
votanti ai seggi e il 60% a casa, non abbia titolo a gestire la Nazione.
I nostri “governanti” invece con il 43% dei suffragi innalzano canti di
vittoria e hanno deciso di non parlare più di ricorso alla urne. Il
Popolo si è pronunziato.
Il
paradosso nel paradosso è che i commentatori che definiscono legali le
nostre elezioni, sono gli stessi che definiscono illegale l’elezione
presidenziale egiziana.
A chi mi chiede se la prossima volta andrò a votare, rispondo Si…ssi.
Antonio De Martini
Fonte: http://corrieredellacollera.com
Link: http://corrieredellacollera.com/2014/05/28/percentuali-e-onesta-ora-i-partiti-rubano-anche-i-numeri-di-a-de-m/
28.05.2014
Fabio Conditi sarà sicuramente un bravo ingegnere e la sua dimestichezza coi numeri sarà pure indiscussa, ma questo non basta a garantirgli la sicurezza con cui asserisce che Sel (ora confluito nella lista Tsipras) ha preso non solo esattamente gli stessi voti del 2013, ma anche, contestualmente, il sostegno e l'approvazione di esattamente GLI STESSI ELETTORI suoi simpatizzanti e andati alle urne nell'ultima consultazione elettorale nazionale. Stesso discorso per i 2,9 milioni di "astenuti" e ... spiaggiati per quanto riguarda il M5s: quale potere paranormale ha fornito all'ingegner Conditi le informazioni necessarie a poter concludere che TUTTI quanti hanno sottratto il loro voto ai pentastellati abbiano anche disertato le urne tout court?
RispondiEliminaInsomma, non solo il voto è segreto, ma per penetrare in questo segreto non è sufficiente far coincidere un paio di percentuali. Per dirla con una metafora dipietrista, il coniglio resta nel cilindro di vetro (smerigliato, aggiungo io) che solo l'enorme discrepanza da te, cara Ross, sottolineata tra sondaggi pre-elettorali e risultato finale effettivamente conteggiato, riesce a rendere un po' più trasparente, senza che però la trasparenza raggiunga mai il 100%.
Ciao, con affetto, marilù.
Concordo con te, almeno in parte.
EliminaCioè tranne quella sulla Lista per Tsipras e Sel, voglio dire: giusto per amor di polemica, quando domenica, a urne ancora aperte, ho letto che Vendola dichiarava che comunque sarebbero confluiti con il Pse di Schultz, ho avuto la certezza della sospettata potente bidonata. A Tsipras, intendo. Quello greco. Ma è mai possibile che le migliori intenzioni e energie di questo paese vengano sistematicamente tradite da capetti e capocce?
Ma va be', com'é andata è andata e però, che dolor ohi che dolor!
Ancora fatico a capire come sia potuto succedere o ad accettare che davvero questo sia un paese con il più alto tasso di confusi pericolosi per se stessi e per tutti gli altri.
Mi passerà, passa tutto in qualche modo, prima o poi...
Sempre un piacere ritrovarti, ciao!