"La mia condanna è ovviamente incondizionata. Ci sono delle indagini in corso ma a prescindere da chi sarà ritenuto colpevole spero che la giustizia comminerà pene adeguate alla gravità del reato. Ogni giorno purtroppo abbiamo notizie di violenze, non faccio dichiarazioni di condanna su ogni singolo episodio. Non è il mio lavoro, di professione non commento gli accadimenti del giorno. Faccio una battaglia contro tutte le violenze, in special modo quelle sulle donne. Qualcuno può dubitare del mio impegno in questo ambito? Se lo fa è sicuramente in malafede e con intento strumentale". Repubblica del 29 agosto 2017
Oggi, alla minaccia di Asia Argento di andarsene dall'Italia per gli sgraditi commenti ricevuti alla notizia della sua denuncia per stupro a Weinstein, Boldrini interviene invitandola a restare perché "siamo con te".
Dimostrando quindi che quanto dichiarato per lo stupro di Rimini, cioè che non commenta gli accadimenti del giorno, valeva solo per la donna stuprata a Rimini.
Quando lo stupro lo subisce invece la star, tra l'altro ben capace di tirare su da sola un vero polverone da Oscar sul suo caso, arrivano quelle pubbliche dichiarazioni di sostegno alla vittima che evidentemente alla polacca stuprata in spiaggia non meritava fare.
Il reato di stupro è sempre un reato grave e odioso, oppure lo è in misura diversa se a subirlo è la star di Hollywood, che pur lo denuncia a distanza di 20 anni, quando ormai dobbiamo fidarci sulla parola pur se è in contrasto con certe sue foto con "l'orco" a veder le quali non risulta particolarmente sofferente?
Qui pare stiamo arrivando agli stupri di serie A e a quelli di serie B.
Nulla di nuovo, sia chiaro.
Il sostegno istituzionale alla stuprata di 20 anni fa va bene, mentre la turista polacca stuprata ieri è sufficiente liquidarla con quell' "affidarsi al corso della giustizia che comminerà pene adeguate"?
E che diavolo!
Ma che razza di solidarietà vuoi tirarmi fuori, se come donna delle Istituzioni non sai prendere campo sempre, ma soprattutto quando a essere stuprata è proprio una donna comune, una senza santi in paradiso e/o amici potenti a sostenerla, e che si ritrova stuprata, in paese straniero, da 4 merde (nere e straniere), ubriache, che la massacrano al punto da mandarla all'ospedale per giorni?
Ma dove eravate voi, Boldrini e Argento, #quellavoltache ci sarebbe stato da dire qualcosa sullo stupro della ragazzina violentata a Trieste, per quella minorenne stuprata a Massarosa, per quello della donna di 80 anni stuprata a Bari o per le tante altre sconosciute stuprate, molestate, picchiate di cui abbiano ormai quotidiana notizia?
Quelle sono solo notizie di cronaca mentre qui abbiamo il caso di stupro hollywoodiano in mondovisione?
La solidarietà, per chiederla, bisogna saperla distribuire a piene mani e orizzontalmente. Asia per le Istituzioni dovrebbe valere quanto qualunque altra donna e forse un po' meno, visto che ha più armi per difendersi da sola mentre una donna comune non ha che le istituzioni.
Se ci sono.
Un Presidente della Camera che si scomoda per la star, ma si ripara dietro frasi generiche quando a subire lo stupro è una donna comune, da la strana impressione che qui si tratti più di una solidarietà fra loro, una roba fra fighe de oro (come se dise a Venessia), più che altro.
Nulla che ci riguardi davvero, forse...
non é per il sesso ne per il differente metallo.
RispondiEliminalei difende la proiezione identificativa indotta da uno dei modelli di realizzazione .
non ci sono alternative ( non devono esserci alternative ) solo per gli schiavi nello spirito : libertà é prima di tutto liberarsi da costumi e morali imposti da altri , in questo caso rappresentati dall'argento . per questo le chiede di restare.
se malauguratamente ( per lei ) dovessero andarsene tutti i modelli pop , potrebbero in tanti cogliere il tempo per acquisire quella spinta , quella tensione spirituale che somma , aggrega ed unisce volontà molteplici volte ad obiettivi ideali , con quella combattiva radicalità che materializza le aspirazioni . con quella combattiva radicalità che ma-te-ri-a-liz-za le aspirazioni.
la polacca non serve ecc
...devi combattere la debolezza narcisistica ,quando l'avrai vinta non ci sará più argento ed xy , vedrai come lavora chi comanda e non ti chiederai più perché non condividete la stessa trincea.
RispondiElimina...e non ti chiederai più perché non condividete la stessa trincea
EliminaNon me lo chiedo. Di più: non ho trincee.
Solo divagazioni inutili fatte con me stessa e buttate lì, giusto per dire...
Grazie comunque dei commenti, mi hanno dato parecchia ispirazione..
tu divaghi , ma é che girando in tondo non fai molta strada.
Eliminaper effettuare scelte di campo é necessario conoscerlo.
questo é quello che dovrebbe essere , in questo caso sappi che ti è stato assegnato , per così dire , d'ufficio.
p.s. e ti vengono forniti pure tutti gli "strumenti" per il tuo stesso ruolo dato che la cultura é un fattore squisitamente esogeno solo per chi non ha influenza , é vero , te ne puoi affrancare , ma non basta la dichiarazione d'intenti.
all'eventuale tua durezza di comprendonio mi piacerebbe non associare un problema morale . studia.
Eh?
EliminaSono durissima, di comprendonio, perciò non ho alcuno strumento per sciogliere criptici enigmi.
Porta passiensa, e associa pure la morale che ti pare più adeguata: dopotutto non ho mai dato troppa importanza ai giudizi altrui, e nel tempo sto diventando particolarmente refrattaria anche alle cripticità altrui.
Volevi dirmi qualcosa?
Dilla così che possa comprenderla un bambino di 5 anni, non voglio perdere la mia deliberata innocenza per comprendere rebus inadatti alla mia età.
Saluti...
peccato.
EliminaIntanto, una domanda, se permetti.
RispondiEliminaCom'è che è bastato aprire il tuo blog per vedermi identificato con nome e cognome? Non sarà un po' troppo invasivo?
Siccome ho molti dubbi in questo senso... Gradirei rassicurazioni, perché so come comportarmi.
Come vedi, a me appri come "Anonimo".
EliminaIn ogni caso, non dipende da me, da da Gmail e Google: la piattaforma di Blogger, dove è ospitato il blog, è della galassia, così se arrivi da gmail o da Google logato con nome e cognome, Blogger non fa che riconoscere ciò che vede.
Slogati e, pur continuando a sapere Google chi sei, non farà più apparire il tuo nome quando arrivi qui (o su qualunque altra pagina della galassia Google).
Ciao!
Ross, scusa se inserisco questo mio commento qui -- visto che non c'entra nulla col tuo pezzo -- ma comincio a essere un tantino preoccupata: va tutto bene? Scusa se mi intrometto, così, "a gamba tesa" (come si suol dire; un mezzo azzardo, data l'aria che tira...), ma vedo che ormai è quasi un mese che non posti più nulla.
RispondiEliminaUn abbraccio con punta di nostalgia,
marilù
Ciao Marilù.
EliminaNon preoccuparti: sono immersa in letture goduriose al punto da non avere nulla da dire su nulla che abbia meno di 70 anni di decantazione.
O meglio, a dire il vero ogni tanto abbozzo qualche post, che però poi rimane lì, allo stato di bozza, senza che riesca a provare più l'interesse per arrivare alla fine e postarlo.
E' un momento così, molto novecentesco se vogliamo: tutta letture di autori novecenteschi, che mi pare riescano a farmi capire il mondo di oggi meglio di qualunque tweet odierno.
Faccio il pieno, così magari poi chissà, potrebbe venirmi forse da queste qualche cosa di sensato da dire qui...
Un abbraccio anche a te.
Ciao!
Oh, benissimo allora! Sono più che contenta per te oltre che, lo confesso, molto sollevata.
EliminaAuguroni di buona, anzi esaltante, lettura e... a presto (spero) su questi schermi.
Ari-abbraccio, marilù