Qualche mese fa, per dire, a due strade di distanza da dove abito, entrarono in casa di una coppia uscita intorno alle 11 di mattina per fare la spesa. Rientrati, non solo l'amara sorpresa della casa sottosopra e del furto di tutto quel che di valore hanno trovato, ma pure il cane che, rimasto a casa per far la guardia ai ladri, era così traumatizzato da lamentarsi poi per giorni e andare in depressione: che gli hanno fatto per ridurlo così? Son cose che fanno stare male comunque, cane o non cane.
Da me sono entrati due volte, una in una casa precedente e l'ultima il Capodanno del 2017.
La prima volta si son portati via quel che ancora allora c'era, cioè un paio di tappeti, ancora arrotolati e avvolti nel nylon della lavanderia, così neanche quel fastidio di doverli lavare prima di rivenderli. E alcuni ultimi ori, cioè un paio di anelli, una collana e due braccialetti, un monile che avevo fatto fare per inserirvi la pietra dell'anello di fidanzamento di mia mamma, per dire come a far male sia non solo il fatto di sapere la propria intimità violata, cosa che lascia un sottofondo di insicurezza che non passa, al più si riesce a conviverci, ma l'essere privati di oggetti che appunto hanno per noi un valore insostituibile.
L'ultimo furto, quello del gennaio 2017, non hanno rubato che una penna, forse l'ultima cosa che mi fosse rimasta a forza di downshifting, e a indispettirmi è ancora il fatto che prima di partire, in quei giorni di Natale, l'avevo presa in mano pensando di portarla con me, decidendo invece, va a capire perché, di lasciarla sul tavolo (mi seccava sentirmi così paranoica? Infatti...Le paranoie saranno anche fastidiose, ma spesso ti salvano le penne...)
Tornando al furto di qualche mese fa a casa della coppia con il cane traumatizzato, i ladri li presero in azione, di lì a pochi giorni, in un'altra zona della città.
Sorpresi con le mani nel sacco grazie alla chiamata di un vicino che notava strane cose su un poggiolo al piano di sotto (se notate cose strane, chiamate sempre i carabinieri: magari non serve a niente, ma almeno proviamo a impedire il furto).
Due giovani, uno dell'est e un tunisino.
In casa loro trovarono poi refurtive precedenti, e parecchi soldi in contanti.
Niente, dopo una settimana erano fuori.
E appena 24 ore dopo il rilascio, li ripresero mentre tentavano di entrare in un'auto in una terza zona della città, e di nuovo sono stati rilasciati in meno di 48h.
(Bisogna dire che gli avvocati dei ladri sono fra i migliori sulla piazza, meglio perfino di Ghedini, per intenderci: neanche anni e anni di udienze spostate per far scattare un'eventuale prescrizione. Niente, fuori subito...)
Ora, a parte quel perverso piacere per il furto in casa di Prodi (i ladri in casa lo riportano al piano terra della scala sociale, diventa uno di noi almeno per quei trenta secondi in cui leggi la notizia, poi passa subito...), mi chiedo solo una cosa: ammesso che arrivino mai a prendere quelli che gli hanno svuotato la casa amareggiandolo al punto da affermare che "hanno preso la nostra vita" (oi che dolor, spéta che pianzo), rilasceranno dopo poche ore anche i topi prodiani o saranno gli unici topi d'appartamento a farsi qualche anno di galera?.
L'altra cosa interessante è che abbia trovato aperte scatole contenenti documenti: sai che pacchia se quelli di qui a qualche anno decidessero di renderli pubblici magari nel deep web?
Insomma, avessi due euri pagherei per leggere quei documenti che Prodi si tiene in casa dentro le scatole (so che non c'entra niente, ma mi ha fatto venire in mente i pouf di Poggiolini: chissà dove nascondono i documenti "scottanti" i politici di oggi? Perché alcuni di loro, tipo Prodi, di robe scottanti ne devono sapere parecchie, secondo me. Comunque, non hanno delle cassette di sicurezza? Una qualche cassaforte nascosta dietro la rastrelliera dei vini in cantina? In Svizzera no, non è più tanto sicuro come una volta...dicono...).
Comunque, non si lamenti troppo: fa male a chiunque subire un furto in casa, ma in tanti anni di attività politica possibile non gli sia mai venuto in mente di tutelare noi miseri mortali con una legge che consenta di rispedire nelle carceri del loro paese certi topastri che ormai sono in casa nostra più di quanto siano in casa loro? O non gli è venuto in mente perché pensava che tanto i ladri a casa dei potenti non vanno (quasi) mai a rubare?
Ecco, è la fine di un sogno, il segno della rottura di un muro di certezze incrollabili anche per lui (noi di certezze non ne abbiamo più da tempo e su molte cose, grazie anche a lui...)
Verrebbe anzi da augurarsi che i ladri aprano questo nuovo filone dei furti nelle case dei politici vip: oggi i ladri sono così scaltri che per loro niente è impossibile, ti entrano (mi dicevano i carabinieri) anche se hai l'antifurto e i blocchi o le grate alle finestre, e però forse sarebbe per noi l'unico modo di vedere finalmente una legge che disincentivi chiunque dal rubare nelle nostre case. Cosa che oggi, per come siamo messi in Italia, per i topi d'appartamento è uno spasso: rischi pochi, soddisfazioni molte.
Le furbette dei Triestino: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste/cronaca/2018/04/20/news/nullatenenti-con-260-mila-euro-in-banca-madre-e-figlia-stanate-dalle-fiamme-gialle-1.16737043
RispondiEliminaIn Svizzera no, non è più tanto sicuro come una volta..
RispondiEliminahttps://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Furti-in-picchiata-in-Ticino-10293386.html
...e siamo al confine...
..mi spiace sono una spina nel fianco, ma non sopporto le inesattezze!
Più facile attaccarsi alla famiglia "Cipolla" che avversare il concetto di potere...
Tzsk!
RispondiEliminaLa frase che estrapoli è riferita alle cassette di sicurezza delle banche svizzere, non alla qualità del lavoro della polizia elvetica nella lotta ai furti in appartamento...
Sull'avversare "il concetto di potere" spero tu stia scherzando perché davvero no, non ce la faccio a gestire l'immaginazione dei commentatori che emettono sentenze senza porsi nemmeno il problema se esistano o meno le basi per istituire un processo alle intenzioni altrui...
Puetroppo così vanno le cose.
RispondiEliminaSono passata per lasciarti un saluto affettuoso.
cri
Saluti graditissimi, cara Cri. Mi spiace non poterti più lasciare commenti per un problema con account WordPress, ma passo da te come si va a un punto di ristoro per la mente.
EliminaUn abbraccio...
Non tutte le cassette di sicurezza sono nominali...giusto ho tradotto male, pensavo ad una generalizzazione...
RispondiEliminaProcesso alle intenzioni? Parlavi di una che speculava per farsi la casetta...sai quanti magari alle appendici di un vulcano...
Cosa dirti...capire perché cose simili accadono? io guarderei la panoramica!
Quand'anche (guardassi la panoramica o "il concetto di potere"), e lo faccio, non potrei evitare di vederne gli esiti nefasti.
EliminaO devo esser contenta che il potere (cioè i burocrati dei servizi sociali che ne sono l'estensione sul territorio) sia stupido, cieco e autorazzista al punto da raramente (e sempre troppo tardi) accorgersi che ciò che frega la buona fede delle impiegatucce dei comuni sono l'eccessiva sensibilità alle lacrime del povero che arriva da fuori mentre su quelle indigene alzano barriere di diffidenza condite da paternalismo ieducativo?
Il fatto che non vi sia badante né moldavo che non si stia facendo casa a casa sua mentre le case agli italiani le sottraggono le banche mi dovrebbe rendere felice?
Slobbista, non ci siamo.
Potrei citarti almeno una ventina di casi reali e concreti di ciò che scrivo, tutti verificabili, sia da una parte (stranieri con la lacrima facile che ottengono tutto l'ottenibile) che dall'altra (italiani che perdono prima il lavoro, poi la casa, poi il sostegno economico per i figli quando non addirittura i figli stessi, sottratti dai servizi sociali perché i genitori non sono più in grado di mantenerli.
E che me ne faccio della visione panoramica se il potere modifica i dati così da far passare l'idea che la povertà degli italiani è solo "percezione"?
Comunque, non perdiamoci su temi che orami sono passati al rango di mera letteratura, la miseria è un tema triste e sconfitto in partenza.
Lascia stare...
Capisco la tua lente...ingrandisce
RispondiEliminaMa per panoramica, si cita strane pandemie, cibo scadente, scie nel cielo che cambiano il clima..sterilità cancro cataratta anca ictus e bambini malaticci...poi vada ARRABBIARSI per la casalinga di Trebisacce che piglia la pensione del marito morto da 20anni..