Non perché abbia qualche speranza di rinnovare il guardaroba, ché a stare in casa ormai basta una collezione di tute vecchie e sformate, ma più per una sorta di tributo nostalgico a quel bel momento dell'anno nel quale, rinnovandosi e facendosi bella la natura, ci scopri(v)amo a sognarci nuovi e belli pure noi, almeno negli abiti da indossare.
Passatempi del tempo che fu...
E mentre me ne sto lì a spulciare pagine di moda capito in una notiziola che mi riporta alla questione che provavo ad evitare spulciando pagine di moda (mi sento il gatto che si mangia la coda per passare il tempo).
Eccola:
Già me l'ero fatta l'idea, vista la mole di video tutorial che girano sul tubo per la produzione di mascherine fatte in casa, quasi si stesse rinnovando il rito forcaiolo delle tricouteses porta sfiga.Le mascherine diventano trendy. "Saranno il feticcio dei prossimi mesi"
Poi, il fatto che vi sia chi sembra aver già incorporato la mascherina, quasi si trattasse delle mutande senza le quali non si esce nel timore di essere nudi, mi pare indichi la brutta china che si sta scendendo.
E vuoi che l'industria della moda non arraffi al volo il business?
E' già pronto il trikini per l'estate 2020, per dire:
E passi il giocare con l'imposizione dello straccetto da naso anziché chiedersi (o, figuriamoci, ribellarsi) a che diavolo serva indossarlo al mare: il virus si aggirerà fra le onde? Boh...
Incuriosita dalla ributtante notizia linkata sopra l'ho comunque voluta capire meglio.
Ed ecco come in pochi minuti mi è andato in fumo un pomeriggio passato a scansare certi pensieri disturbanti:
La notizia sopra è del 30 Gennaio 2020.La mascherina viso Gucci di Billie Eilish è il trend 2020
Il 26 gennaio 2020, quando il lockdown mondiale con la conseguente moda delle mascherine fai da te non era nemmeno nei nostri incubi da eccesso di fritto la sera, questa cantante si è presentata sul palco a ritirare il suo premio con la mascherina firmata Gucci.
Il 26 Gennaio 2020.
Il primo contagio a Wuhan è del 11 Gennaio.
La prima vittima è in Thailandia il 13 Gennaio.
Ma i gegni di Gucci già prima del 26 Gennaio avevano in collezione la preziosa mascherina qui sopra: avevano previsto l'obbligo della mascherina e si sono portati avanti?
L'OMS dichiara l'emergenza globale il 30 Gennaio.
Cos'é che non mi qualquadra?
Vero che l'industria della moda non segue i caproni ma li crea, ma com'é riuscita ad anticipare qualcosa che solo ora ci raccontano girava già da dicembre (ottobre, novembre, chissà da quando, ché trovarne due che siano d'accordo su 'sto virus è un'impresa)?
Cioè, Gucci si era immaginato che la masque sarebbe stata un feticcio indispensabile per uscire la sera mentre ancora al 26 febbraio, cioè un mese dopo, qualcuno ci rassicurava sostenendo che: "Dal coronavirus si guarisce quasi sempre. Ogni giorno che passa diventa più importante ridimensionare l’allarme..."?
Anziché pagare task force di esperti per sapere come spettinarsi il ciuffo per sembrare affaticato forse il Governo dovrebbe consultare degli esperti di moda: mi sa che ne sanno più loro su cosa ne sarà del virus e del nostro futuro di qualunque viru-immu-psico-batt-pincopallogolo.
Insomma, non sarà che la moda è una scienza predittiva più affidabile de LaScienza esatta che non ne imbrocca una?
P.S. La Collezione Gucci con le maschere era quella Autunno/Inverno 2019/2020. Cioè è stata presentata nel febbraio 2019 la moda che si sarebbe indossata l'inverno successivo, cioè appunto quello 2019/2020.
Quando si dice avere fiuto per le sfere di cristallo...
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